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Parlamento Ue, Italia faccia di più su scuola e giustizia

Studio Bruxelles, aumenti spesa per efficienza nei Tribunali

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 17 MAR - L'Italia faccia di più per migliorare il suo sistema giudiziario, scolastico e pensionistico. Sono solo alcune delle raccomandazioni rivolte al nostro Paese contenute nel rapporto sullo stato della Giustizia, la libertà e la sicurezza redatto dalla Commissione Libertà civili e affari interni dell'Europarlamento. Sul fronte della scuola, il rapporto esorta l'Italia a non tagliare più i fondi alla formazione e ad investire di più sul suo capitale umano. "L'Italia - si legge nello studio - ha una lunga tradizione nel ridurre i finanziamenti alla scuola ed è questa forse una delle ragioni degli scarsi risultati degli studenti italiani nei test internazionali. L'Italia dovrebbe ribaltare questa tendenza, tenendo conto che l'istruzione è cruciale per essere competitivi nell'economia globale".

Per quanto riguarda la previdenza, lo studio chiede un intervento per ridurre il numero di pensionati che hanno abbandonato il lavoro con condizioni particolarmente favorevoli, ai danni della sostenibilità del sistema. Raccomandazioni anche per quanto riguarda il nodo della libertà d'espressione: l'Europarlamento chiede che il personale di Polizia, e in particolare le squadre anti-sommossa, siano facilmente identificabili con il nome visibile sull'uniforme e sugli elmetti. Note dolenti sul fronte della giustizia: Bruxelles rileva come l'Italia spenda in questo settore lo 0,2% del proprio Pil, esattamente quanto spende la Repubblica Ceca, dove però i processi durano in media 135 giorni, un quarto del tempo che si impiega in Italia per avere una sentenza definitiva. Si chiede inoltre maggiori investimenti in nuove tecnologie, in computer e in formazione del personale amministrativo dei Tribunali, osservando che un miglior funzionamento del sistema giudiziario in Italia assicurerebbe una maggiore crescita economica. In particolare si fa notare lo squilibrio interno al budget della Giustizia italiana: da noi si spende il 74,5% del bilancio per stipendi, mentre la media Ue è del 65,4%. E si spende appena l'1,9% nella digitalizzazione, in Ue questo dato è oltre il doppio, 3,9%. (ANSA).

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