BRUXELLES - Il bureau del gruppo del Conservatori e riformisti europei (Ecr) al Comitato delle regioni ha dato la sua luce verde all'ingresso dei membri leghisti che fanno parte dell'assemblea che rappresenta gli enti locali e regionali dell'Ue. Il gruppo acquisisce così due membri titolari: il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco del Comune di Morazzone (Varese) Matteo Bianchi. E uno supplente: il consigliere regionale del Veneto Roberto Ciambetti. Ai tre leghisti si aggiunge anche il consigliere del Comune di Rosazza (Biella), Carlo Fidanza, di Fratelli d'Italia. "È una alleanza puramente tecnica volta a tradurre in concreto la voglia di fare per i nostri enti locali e i cittadini", assicura Bianchi. La mossa non avrà conseguenze sull'appartenenza della Lega al gruppo Enf al Parlamento europeo, di cui fa parte anche il Front National di Marine Le Pen, che però non ha rappresentanti locali all'interno del CdR.
Nel gruppo Ecr diventano così 6 le nazionalità rappresentate, una in più delle 5 necessarie per creare un gruppo, assicurando così al gruppo stesso la sopravvivenza anche dopo l'uscita dei britannici a causa della Brexit. Per due anni e mezzo i leghisti sono stati fra i non iscritti, non potendo, di fatto, accedere a cariche di rilievo né alla possibilità di essere responsabili di pareri da adottare in plenaria.
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