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L'industria europea, per vincere
la sfida della competitività, deve ripartire dalle politiche di
coesione, puntando sulle strategie di specializzazione
intelligente e che concentrano il sostegno sulle priorità
regionali. E' il messaggio del vice presidente di Confindustria
e presidente del Consiglio delle rappresentanze regionali e
della politica di coesione territoriale Stefan Pan, in occasione
dell'Industry Day a Bruxelles.
"L'industria non è ciminiere, ma scienza, tecnologia,
persone. È il futuro dell'Europa, oggi più di 60 anni fa, e
tutte le politiche europee devono accompagnarne lo sviluppo, ad
iniziare dalla coesione", ha sottolineato Pan, secondo cui
"dobbiamo avere lo stesso coraggio che hanno avuto i padri
fondatori dell'Europa avendo, oggi, un potere ancora maggiore di
allora". In questo contesto, "le Strategie di specializzazione
intelligente sono un potente strumento per promuovere
competitività industriale e innovazione in quanto tendono a
concentrare il sostegno della politica sulle principali priorità
nazionali e regionali". Per il vicepresidente di Confindustria,
quindi, "dobbiamo unire le forze, percepire il valore aggiunto
dello stare insieme, scambiare le best practice di ogni regione
correndo in una competizione globale". E questo, ha concluso
Pan, "può essere un modo per riportare al centro dell'agenda
europea le attività di un'industria moderna e smart".
