La XVII Conferenza Euromediterranea sul cuinema del 9 settembre sarà un momento di riflessione sui ruoli che cinema, internet e nuovi media hanno nel processo d’integrazione tra i popoli, e sia un’occasione per lanciare nuove iniziative a sostegno del dialogo euromediterraneo.
Da sempre bacino di cultura e integrazione il Mediterraneo vive oggi un momento di grande instabilità finanziaria e politica che insidia rispettivamente le rive a nord e quelle a sud. Se, infatti, il quadrante a nord, quello Europeo, è attraversato da preoccupanti crisi finanziarie, a sud, i Paesi del nord Africa, vedono ribollire vasti movimenti rivoluzionari che incrementano il flusso migratorio verso il nord.
La conferenza segue e sostiene la tre giorni del premio LUX creato dal Parlamento europeo con il fine di valorizzare la ricchezza e diversità delle culture europee e finanziando il sottotitolaggio del film vincitore nelle 23 lingue ufficiali dell'Unione e il suo adattamento per i non vedenti e i non udenti.
L'edizione 2011 della conferenza vedrà la partecipazione di rappresentanti dei governi, organizzazioni internazionali, istituzioni pubbliche e private, esperti di new media, donne e uomini di cultura e intende pertanto affrontare tali questioni, al fine di portare avanti nuove idee e promuovere iniziative che, visto il profondo recente cambiamento sulla scena politica della sponda sud, possono effettivamente portare a una reale integrazione del Mediterraneo nel settore del dialogo e della cultura. Per il Parlamento europeo partecipano gli Onn. Slvia COSTA, membro della commissione cultura e Niccolò RINALDI. Fra le personalità, Youssef Amrani, Segretario generale dell'Unione per il Mediterraneo.
L'evento è organizzato da: Ufficio d'Informazione in Italia del Parlamento europeo, Rappresentanza a Milano della Commissione europea, Cordinamento Occam, Biennale di Venezia e Comitato italiano CICT-IFTC dell'Unesco.