Una via d'uscita come quella
offerta al premier olandese Mark Rutte, nel 2017, per far
passare l'accordo di associazione con l'Ucraina nel suo
Parlamento nazionale, dopo il referendum che aveva bocciato la
partnership, è una delle opzioni che l'Ue potrebbe offrire alla
premier britannica Theresa May sul backstop (il meccanismo di
garanzia sulle frontiere irlandesi), per ottenere la ratifica
dell'accordo sulla Brexit a Westminster. Si apprende da fonti
diplomatiche europee.
In particolare, questo giustificherebbe la visita di May a
Rutte di stamani.
La soluzione, per l'Olanda, venne trovata in punta di diritto,
e consentì di chiarire sotto il profilo giuridico il significato
dell'accordo di associazione Ue-Ucraina, senza la necessità di
riaprire il negoziato. Il testo, in quel caso, fu sufficiente a
vincere le riserve dei parlamentari olandesi sulla nuova
partnership.
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