Lo afferma l'eurodeputato M5S David Borrelli in una nota, dopo l'accordo sulle nuove norme antidumping Ue, secondo cui con questo "non" ci sono "più regole certe e vincolanti, ma 'dichiarazioni' della Commissione, una novità sul piano giuridico il cui valore in concreto resta tutto da vedere".
L'unica certezza, attacca Borrelli, "è che da oggi si cambia pagina e che per migliaia di imprese il futuro potrebbe essere molto difficile", per cui "dobbiamo essere pronti a nuovi scenari: se gli Stati Uniti dovessero confermare la loro linea protezionista, inevitabilmente le merci cinesi si riverseranno in Europa, dove le porte ormai sono spalancate". Ora, conclude l'europarlamentare grillino, "ci batteremo affinché il Parlamento almeno vigili in maniera forte e incisiva sull'attuazione della nuova normativa, ponendo un argine all'eccessivo potere discrezionale di cui da oggi dispone questa Commissione".
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