Il progetto di finanziaria per il 2016, secondo le norme previste dal '2-pack' ed applicate per la prima volta nell'autunno 2014, dovrà essere sottoposto alla Commissione entro il 15 ottobre. L'esecutivo, come previsto dall' art. 7 della legislazione sulla governance dei paesi dell'Eurozona, deve poi esprimere la sua opinione al più presto possibile ed "in ogni caso non oltre il 30 novembre". "Naturalmente - dicono le fonti all'ANSA - ci aspettiamo che l'Italia rispetterà tutte le raccomandazioni del Consiglio (che formalmente le emana, su raccomandazione della Commissione, ndr), comprese quelle sulla politica tributaria". "Le regole della flessibilità - aggiungono a Bruxelles - sono già state applicate per l'Italia e riflettono le raccomandazioni fatte sotto la procedura del Semestre Europeo". "L'Italia ha già fatto progressi nel perseguire riforme strutturali in diversi campi. Riforme che sono la chiave per esaltare il potenziale di crescita dell'Italia. E' essenziale che lo slancio delle riforme sia mantenuto".
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