Internazionalizzazione, credito,
energia e competenze: lungo questi quattro punti si sono
sviluppati i lavori del III Parlamento europeo delle Imprese,
andato in scena oggi nella sala plenaria dell'eurocamera di
Bruxelles alla presenza di mille imprenditori di tutto il
vecchio continente.
"E' importante - ha sottolineato a margine dei lavori il
presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello - che gli
imprenditori portino il loro contributo per far crescere la
competitività, migliorare l'utilizzo dell'energia, per
l'internazionalizzazione delle produzioni, è un dibattito che dà
il senso che sempre di più bisogna stare insieme per meglio
programmare il futuro".
L'internazionalizzazione è uno dei punti su cui deve più
lavorare il "sistema italiano", ha riconosciuto Dardanello.
Altro tema cruciale, quello del credito: "Senza risorse - ha
sottolineato il presidente di Unincamere - non si possono fare
investimenti e sviluppo, mi auguro maggiore sensibilità su
questo punto perché senza benzina il motore, la macchina non si
muove". All'evento, aperto non solo ai paesi Ue, hanno
partecipato una settantina di imprenditori italiani. (ANSA)
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