STRASBURGO - ''L'Unione europea sostenga le cooperative per salvare le aziende dal fallimento''. Lo ha indicato l'europarlamentare del Pd, Patrizia Toia, relatrice del rapporto che ha avuto il via libera dall'Eurocamera che chiede di favorire l'accesso al credito e ai finanziamenti europei per la cooperative. La risoluzione approvata chiede alla Commissione europea e ai Paesi membri di sostenere con norme specifiche il modello imprenditoriale cooperativo in tutti i settori, anche attraverso la concessione di fondi della Banca europea degli investimenti.
''In vari Stati membri - ha spiegato Toia - molte aziende sull'orlo del fallimento sono state salvate dai lavoratori che si sono costituiti in cooperativa e hanno continuato l'attivita', oppure si sono salvate grazie al subentro di cooperative gia' esistenti''. La vicepresidente del gruppo dei socialdemocratici ha sottolineato che ''oggi nell'Ue si contano 160 mila imprese cooperative in cui lavorano 5,4 milioni di persone contribuendo in media al 5% del Pil degli Stati membri''. ''Le cooperative - ha chiosato Toia - con la loro dinamicita' e la loro flessibilita', costituiscono un esempio da seguire per la nostra economia''.
''Il Parlamento - ha indicato la vicepresidente dell'Eurocamera, Roberta Angelilli (Ppe-Pdl) - ha anche richiesto alla Commissione di istituire un'unita' competente per le cooperative, in particolare quelle sociali, al fine di promuovere e coordinare la loro attivita' a livello europeo e permettere lo sviluppo e il monitoraggio di politiche per le organizzazioni di questo tipo''.