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Agenzie rating: Domenici, sempre piu' urgente regolamento Ue

Lo dimostra reazione assurda a richiesta rinvio giudizio

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 15 NOV - La reazione dell'agenzia di rating Fitch alla richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura di Trani è ''assurda''. Questo il commento di Leonardo Domenici (Pd), relatore del Parlamento Ue sul regolamento sulle agenzie di rating, all'annuncio, da parte dell'agenzia Fitch, dello stop delle comunicazioni sull'Italia.

Quella di Fitch, per Domenici, ''ha il sapore di una puerile ripicca che, tuttavia, potrebbe anche rivelarsi utile, limitando l'iperesposizione mediatica per lo meno di questa agenzia. Evidentemente, le agenzie di rating si ritengono intoccabili.

Questo è il motivo - osserva l'europarlamentare - per cui c'è bisogno di arrivare a una conclusione del tormentato percorso del nuovo regolamento in sede europea, che purtroppo i governi nazionali hanno fatto di tutto per annacquare''. In questo contesto, per Domenici, le dichiarazioni del ministro dell'Economia Vittorio Grilli, che sottolinea come sia necessario rendere il sistema di supervisione pubblica 'immune e indipendente' dalle valutazioni delle agenzie di rating, sono da salutare con favore. ''Ci auguriamo - conclude l'europarlamentare - che il governo italiano sappia agire con coerenza, in sede di Consiglio europeo, contribuendo a sbloccare l'iter del nuovo regolamento nel senso di una più marcata limitazione del potere delle agenzie (anche introducendo il principio della responsabilità civile per chi fa i "rating") e di una maggiore autonomia delle istituzioni europee soprattutto per quanto riguarda la valutazione dei debiti sovrani''.

(ANSA).

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