L'esecutivo ha chiarito di non voler procedere alla riautorizzazione senza la maggioranza qualificata degli Stati Ue, che si ottiene con il 55% dei paesi rappresentativi del 65% della popolazione europea.
Dopo una discussione con i rappresentanti dei paesi membri, il 20 luglio, la Commissione aveva invitato i governi europei a inviare commenti scritti entro il primo settembre.
Gli esperti di paesi e Commissione torneranno a confrontarsi sul tema il 20 settembre o il 5 ottobre.
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