"Oggi le forniture di gas sono ancora più sicure, diversificate e competitive che in passato", ha affermato Scalzi, ricordando "i nuovi super giganti del gas nel Mediterraneo orientale e in Africa orientale" oltre alle "grandiose potenzialità" del Delta del Nilo e del bacino del Levante che si aggiungono alle "sostanziali risorse" della Libia.
Alla luce dei target fissati per il 2030 dalla Cop21, "le rinnovabili giocheranno un ruolo maggiore, ma non possono camminare da sole PE il momento e hanno bisogno di un compagno di strada per compensare" insufficienze, per questo per l'ad di Eni bisogna "favorire lo sviluppo di un modello energetico basato su gas e rinnovabili insieme, che è il ponte ideale verso un futuro a basse emissioni di CO2", investendo nel completamento del mercato interno del gas capace di dare a ogni singolo stato membro "forniture affidabili, competitive e diversificate".
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