Le nuove norme, che l'Europarlamento non è riuscito a bloccare ma ha di fatto convalidato, erano state adottate dai 28 a fine ottobre, annacquando la proposta più ambiziosa della Commissione Ue. Queste prevedono che dal primo settembre 2017 i nuovi prototipi auto potranno superare del 110% il tetto massimo degli 80 milligrammi per chilometro di ossidi di azoto (NOx). Dal primo settembre 2019 questa soglia entrerà in vigore per tutti i modelli auto. Dal primo gennaio 2020 saranno consentite emissioni in più del 50% per i nuovi prototipi, e dal primo gennaio 2021 per tutti i modelli.
La Commissione Ue ha però assicurato di voler far scattare già dal 2017 la clausola di revisione, dopo il primo anno di tes su strada non vincolanti che partono ora. Questa consente di rivedere i tempi per l'adeguamento ai limiti in base allo sviluppo delle nuove tecnologie. In ogni caso Bruxelles punta ad arrivare al fattore di conformità 1 rispetto ai limiti di 80mg per chilometro al più tardi nel 2023.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA