"Il futuro - ha spiegato Timmermans - non è nella produzione low cost, ma nel fornire servizi ai cittadini che si materializzano in prodotti, invece del contrario. I prodotti vengono usati più volte, così non si consumano materie prime".
Con il modello di economia lineare attuale "l'Europa importa circa il 60% dei carburanti fossili e metalli e ha un enorme deficit di risorse" ha ricordato il commissario europeo all'ambiente, Karmenu Vella, secondo cui "l'Europa è già indietro, per questo vogliamo essere ambiziosi e la questione non è più 'se' adottare l'economia circolare, ma il 'come' e 'quando' ". Il pacchetto di misure della Commissione europea in questa direzione arriverà "questo autunno" e rispetto alla proposta precedente includerà "target ambiziosi" sul fronte di riciclo dei rifiuti, ma cercherà anche di "sostenere i 28 Stati membri, che attualmente stanno andando a diverse velocità" ha detto Vella. L'economia che sta avanzando rapidamente è quella che sfrutta la condivisione dei beni e servizi tramite piattaforme digitali, per questo nel pacchetto di misure in arrivo dalla Commissione europea "ci sarà una parte dedicata all'IT" ha aggiunto il commissario europeo all'ambiente. (ANSA)
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