BRUXELLES - La Commissione europea ha dato il definitivo via libera - per una durata di 10 anni - all'importazione in Europa del mais transgenico Mir 162, del gruppo Syngenta, destinato all'alimentazione umana e alla produzione di mangimi, ma non alla coltivazione. Sul dossier i rappresentanti dei 27 Stati membri nel Comitato europeo di appello per le autorizzazione degli Ogm, non sono riusciti a riunire sulla proposta, ne' una maggioranza ne' a favore, ne' una contraria.
Per questo il dossier e' tornato alla Commissione europea che ora - come prevede la procedura - ha dato il suo imprimatur. Al momento della proposta, la Commissione europea aveva tenuto a precisare che il mais Ogm Mir 162 aveva ricevuto nel giugno 2012, il parere favorevole dell'Autorita' europea per la sicurezza alimentare (Efsa). Aggiungendo: ''si tratta di un mais Ogm resistente agli insetti e, per quanto riguarda gli studi di tossicologia, e' stato sottoposto ad uno studio di 'tossicita' orale' della durata di 28 giorni e ad uno studio di 90 giorni con alimentazione di ratti. Questi due studi non hanno individuato effetti negativi''. Il titolare dell'autorizzazione è la Syngenta Seeds S.A.S., Francia, che rappresenta la Syngenta Crop Protection AG, Svizzera. La decisione si applica per dieci anni dalla data della sua notifica.