PARIGI - Il governo francese riunisce questo pomeriggio al ministero dell'Economia ministri e parlamentari della maggioranza e dell'opposizione per tentare di trovare dei risparmi dopo l'annunciato boom del rapporto deficit/Pil francese, schizzato al 5,5%, nel 2023 secondo i dati ufficiali pubblicati l'altro ieri dall'istituto Insee. Ieri sera, intervenendo al telegiornale di TF1, il premier Gabriel Attal ha ribadito la ''traiettoria'' del suo governo: riportare il rapporto deficit Pil al di sotto del 3% nel 2027.
Secondo la Corte dei Conti, si tratta di uno sforzo equivalente a 50 miliadi di euro. Per farlo, il ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, ''incontrerà oggi parlamentari, eletti, parti sociali'' per ''fare delle proposte'' in vista della manovra di bilancio 2025 che, secondo Attal, verrà presentata a ''fine giugno''. Ieri, l'agenzia Moody's ha ritenuto ''improbabile'' che la Francia raggiunga l'obiettivo di un rapporto deficit Pil al 4,4% nel 2024, anche tenendo conto dei 10 miliardi di tagli di bilancio già annunciati dall'esecutivo. Il primo ministro Attal pensa, tra l'altro, a ridurre la durata delle indennità di disoccupazione, la cosiddetta 'assurance-chomage', tra i fiori all'occhiello del welfare francese.
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