/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Riforma Patto di Stabilità: Berlino, il debito si tagli dell'1% all'anno

Riforma Patto di Stabilità: Berlino, il debito si tagli dell'1% all'anno

Chiesta una clausola di investimento limitata che "tenga conto dei programmi Ue"

07 aprile 2023, 13:45

Redazione ANSA

ANSACheck

Riforma Patto di Stabilità: Berlino, il debito si tagli dell '1% all 'anno © ANSA/EPA

BRUXELLES - La Germania chiede che nella riforma del Patto di stabilità dell'Ue "in aggiunta alla regola sulla spesa" si garantisca "una riduzione concreta del rapporto debito/Pil" introducendo una "disposizione di salvaguardia" con un "calo minimo vincolante ogni anno". Lo afferma in un documento ('non paper') diffuso in attesa della proposta della Commissione Ue. "Come limite minimo, si potrebbe prevedere ad esempio, che il rapporto debito/Pil debba diminuire di almeno 1 punto percentuale all'anno per gli Stati membri con un debito elevato", afferma, e di almeno lo 0,5% per quelli con un debito pubblico oltre al limite del 60%.

Il documento "tecnico" inviato ieri dalla Germania alla Commissione e alle altre capitali elenca alcuni temi rilevanti identificati a valle delle intese raggiunte al consiglio Ecofin di metà marzo. Oltre alla regola sul taglio annuo del debito, chiede che venga prevista anche "salvaguardia ex post" per garantire l'efficacia delle nuove regole con una "clausola di revisione specifica, ancorata all'effettiva riduzione del rapporto debito/Pil": Se non ci sarà un calo del debito il quadro riformato andrà rivisto dopo un periodo massimo di quattro anni.

Sempre rispettando la "salvaguardia" richiesta sul calo del debito, Berlino chiede di rafforzare gli incentivi a investimenti orientati al futuro prevedendo "una clausola di investimento limitata" che "tenga conto dei programmi Ue". La Germania ritiene poi cha vada mantenuto il carattere "multilaterale delle regole di bilancio", facendo riferimento con tale espressione al fatto che i piani fiscali dei singoli Stati membri non vengano concordati solo con la Commissione, e indicando la necessità di limitare "il margine di manovra discrezionale e le eccezioni". Andrà poi mantenuta "invariata", secondo la Germania, "la procedura per il disavanzo" in caso di violazione del criterio sul deficit (il 3% del pil). Per i Paesi con un rapporto debito/pil superiore al 60% "fattori significativi saranno presi in considerazione solo se il disavanzo rimane vicino al valore di riferimento e se il superamento del valore di riferimento è solo temporaneo".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.