BRUXELLES - La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha annunciato l'esborso di 71 milioni di euro per aiutare la Bosnia-Erzegovina a fare fronte alla crisi energetica. "L'Ue sta mettendo insieme un pacchetto sulla sicurezza energetica per i Balcani occidentali" che fornirà "71 milioni di euro di sovvenzioni alla Bosnia-Erzegovina" ha detto von der Leyen, in visita ufficiale a Sarajevo. Nel breve termine, il pacchetto, che complessivamente ammonta a 500 milioni per tutti i paesi dei Balcani occidentali, servirà ad offrire un sostegno mirato a coprire le necessità immediate di "famiglie vulnerabili ed imprese in difficoltà", nel medio termine invece, finanzierà investimenti nelle infrastrutture energetiche.
"Noi siamo pronti assieme per un'unione energia, in cui i Balcani sono inclusi perché sono così tanto interconnessi" con il Vecchio continente. Invitiamo tutti, inclusa la Serbia, a partecipare alla nostra piattaforma comune per gli acquisti del gas. E noi abbiamo deciso due passi verso la Serbia. Il primo è un supporto a breve termine non solo ai Paesi dell'Ue ma anche ai Balcani Occidentali e noi daremo 165 milioni di euro come sovvenzioni. Il secondo passo è un funzionamento da 500 milioni di euro, in sovvenzioni, per nuovi investimenti". Lo ha detto von der Leyen in conferenza stampa con il presidente della Serbia Alexandar Vucic nel corso della sua visita a Belgrado, in Serbia. "L'interconnettore tra Serbia e Bulgaria migliorerà la sicurezza energetica della Serbia e vi avvicinerà all'Ue. Saremo felici di avere la Serbia con noi", ha aggiunto la presidente della Commissione, che con Vucic si è recata in visita sul sito del nuovo gasdotto.
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