BRUXELLES, - "In Ue abbiamo la tecnologia, l'innovazione e la leadership. Ma per competere con la Cina" nella guerra tecnologica "dobbiamo essere più offensivi e porci in una posizione più decisa: dobbiamo passare dalle parole ai fatti". Così la vicepresidente della Commissione europea, Margrethe Vestager, intervenendo a una videoconferenza organizzata dal think tank European Council on Foreign Relations (Ecfr).
Per rafforzare la sua competitività nei confronti di Pechino, Bruxelles deve "affrontare gli ostacoli nel mercato unico, approfondire l'Unione dei mercati dei capitali ed essere più energica nel promuovere i suoi interessi economici", ha sottolineato Vestager.
Sul fronte del 5G, la vicepresidente ha ammonito che la sicurezza delle infrastrutture "è della massima importanza" e "gli Stati membri devono collaborare" perché il grado complessivo di protezione dell'Unione equivale a quello del "suo Paese più debole".
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