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Migranti: Unhcr, aumento partenze da Libia per Covid e guerra

Migranti: Unhcr, aumento partenze da Libia per Covid e guerra

Nel Paese 650mila stranieri, 370mila sfollati, 450mila rimpatriati

27 aprile 2020, 19:11

Redazione ANSA

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Migranti: Unhcr, aumento partenze da Libia per Covid e guerra - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - In Libia si trovano attualmente 650mila stranieri, di cui oltre 48mila richiedenti asilo registrati dall'Onu. Inoltre ci sono più di 370mila libici sfollati internamente, e 450mila tornati in patria di recente. Sono i dati diffusi dall'Unhcr in un'audizione al Parlamento europeo. L'agenzia delle Nazioni Unite stima in "aumento le partenze dal Paese a causa del Covid-19 e del coprifuoco, che riducono la possibilità" per le persone di trovare il modo per sopravvivere.

"Dal 24 aprile - ha spiegato Sophie Magennis dell'Unhcr - sono oltre 3mila i migranti che si sono registrati affermando di essere stati salvati in mare dalla guardia costiera libica e riportati in Libia: oltre 800 delle persone soccorse sono profughi, provenienti da Sudan, Eritrea, Somalia, Etiopia, Sud Sudan e Pakistan". Intanto "i centri di detenzione non possono più accogliere", e c'è stata una "diminuzione nelle strutture" riconosciute, "da 5000 persone del gennaio 2019 a 1500 del marzo 2020, tra cui 900 richiedenti asilo". La situazione negli altri undici centri resta invece "terrificante".

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