/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fondi Ue: fonti, 28 sempre divisi su aumento bilancio Unione

Fondi Ue: fonti, 28 sempre divisi su aumento bilancio Unione

'Falchi': più cofinanziamento nazionale per compensare Brexit

BRUXELLES, 12 aprile 2018, 19:44

Redazione ANSA

ANSACheck

Fondi Ue: fonti, 28 sempre divisi su aumento bilancio Unione - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - La discussione durante il Consiglio Ue dedicato alla politica di coesione ha fatto riemergere le fratture fra i Paesi che vorrebbero aumentare il bilancio dell'Unione per colmare il buco lasciato dalla Brexit e chi invece è contrario. Lo confermano all'ANSA fonti vicine al dossier. Alcuni Stati 'falchi' come Austria, Danimarca, Finlandia e Paesi Bassi avrebbero sostenuto la necessità di aumentare il cofinanziamento nazionale ai programmi che beneficiano di fondi strutturali europei, per sopperire ai tagli post Brexit e aumentare il senso di responsabilità dei Paesi verso l'uso corretto dei fondi. Gli stessi quattro Stati sono contrari all'ipotesi avanzata dalla Commissione Ue di aumentare il bilancio dell'Unione oltre l'attuale soglia dell'1% del Reddito nazionale lordo europeo. Dal canto loro, nel corso della riunione svoltasi a Lussemburgo, Germania, Francia e Italia avrebbero invece ribadito la necessità d'introdurre un nuovo legame fra l'erogazione dei fondi e il rispetto dello stato di diritto da parte dei governi. Ma solo l'Italia si sarebbe spesa esplicitamente a favore di un blocco dei finanziamenti a chi non collabora e mostra solidarietà nella gestione dei flussi dei migranti.

 

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.