ROMA - La Commissione europea starebbe pensando - per coprire il 'buco' nel bilancio comune che si verrà a creare con l'uscita della Gran Bretagna dall'Ue - di utilizzare gli utili che la Bce realizza attraverso il signoraggio: si tratta dei profitti, stimati in 56 miliardi di euro, fatti da Francoforte stampando banconote, attualmente in larga parte girati dalla Bce alle banche centrali nazionali e da queste agli Stati.
E' una delle ipotesi oggi sul tavolo - scrive il Financial Times - di Bruxelles in vista delle definizione della proposta del Quadro finanziario pluriennale (in inglese MFF) 2021-2027, quello che rifletterà la nuova Unione europea post-Brexit. Una comunicazione della Commissione europea, riportata dal Sole 24 Ore, cita altre tre ipotesi oltre al signoraggio: un'imposta sulle società su una base imponibile comune consolidata, l'utilizzo di una parte dei proventi degli Stati membri sullo scambio di emissioni inquinanti, e infine una semplificazione e adattamento dell'Iva comunitario. Altra ipotesi allo studio, con cui l'esecutivo europeo punterebbe ad aumentare le sue risorse, sarebbe secondo il quotidiano inglese una 'tassa sulla plastica'.
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