BRUXELLES - "Non credo che ci sarà una decisione sulla flessibilità per le spese militari, esprimeremo molta comprensione per la situazione di Francia e Belgio, ma le loro leggi di stabilità sono convergenti con il Patto quindi non c'è urgenza di parlarne": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem entrando alla riunione.
Per Dijsselbloem la "attuale situazione di crisi può essere considerata una circostanza eccezionale, ma dipende da quante spese sono necessarie e da quanto interferiscono con il Patto" di stabilità. Il punto comunque "è sull'agenda ma vediamo quando diventerà un problema per questi Paesi". Il presidente ha spiegato che la flessibilità per queste spese eccezionali che i Paesi stanno sostenendo adesso per fronteggiare l'emergenza, sarà valutata eventualmente l'anno prossimo, in modo retrospettivo, per capire quanto ha inciso sui bilanci.
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