(ANSA) - BRUXELLES, 3 DIC - Un atto d'accusa contro l'euro è
stato lanciato oggi dalla conferenza 'Morire per l'euro'
organizzata al Parlamento Ue da Magdi Cristiano Allam e
dall'euroscettico britannico Nigel Farage (assente per
malattia), del gruppo Efd, Europa per la Libertà e la
Democrazia, e a cui ha partecipato anche l'eurodeputato dei
Fratelli d'Italia Marco Scurria. ''Siamo vittime di un crimine
epocale: l'Italia ricca si sta trasformando in italiani
poveri'', ha affermato Allam, ricordando che le imprese chiudono
''non perché hanno debiti ma perché vantano crediti'' nei
confronti dello Stato, ''principale debitore insolvente'' che
non ha margini di azione perché bloccato dai paletti dell'euro.
Nel corso dell'incontro gli economisti Claudio Borghi,
Antonio Rinaldi e Alberto Bagnai, hanno illustrato il 'Manifesto
di solidarietà europea', presentato a Parigi il 15 giugno, che
propone l'uscita concordata dall'euro prima che la
conflittualità all'interno dell'Eurozona provochi la
disintegrazione dell'Ue. ''Quella dell'euro - ha affermato
Rinaldi - non è democrazia ma dittatura economica, una dittatura
che pretende far pagare a imprese e cittadini gli errori del
mondo finanziario''. ''Dobbiamo liberarci - ha insistito
l'economista dell'Università di Chieti-Pescara - quanto prima da
questo euro per assicurare benessere ai nostri figli''. (ANSA)
(Segui ANSA Europa su Facebook e Twitter)
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA