Cosi' Paolo De Castro, primo vicepresidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo nel suo intervento alla Plenaria del Parlamento europeo che oggi ha dato il via libera definitivo al nuovo strumento che permetterà di uniformare a livello europeo il sistema di statistiche agricole, rendendolo più flessibile e ovviando alle carenze e alle rigidità dell'attuale normativa''.
Basti vedere - spiega l'eurodeputato - ''che l'ultima istantanea presentata nei giorni scorsi da Eurostat sul settore in Europa, basata sui dati delle struttura delle aziende agricole nel 2016, riporta per l'Italia dati che risalgono al 2013 mentre il settore e' in forte evoluzione. Ad esempio, solo in Veneto continua il calo delle aziende agricole, soprattutto quelle individuali, mentre cresce il numero delle società di capitali e delle società di persone''.
Per De Castro inoltre, ''il nuovo regolamento garantirà una significativa riduzione degli oneri burocratici sia per le amministrazioni che per gli agricoltori, sempre mantenendo i più elevati standard di protezione dei dati personali''.
"Caro commissario Hogan, ha concluso De Castro, dobbiamo continuare su questa strada: non possiamo permettere che i nostri agricoltori siano costretti a convivere con politiche diverse tra Paesi, o addirittura tra Regioni, rischiando di perdere la visione comune verso il nostro settore agricolo''.
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