All'origine dei due emendamenti presentati dal primo vicepresidente della commissione agricoltura dell'Assemblea, Paolo De Castro (S&D), c'e' la volontà di sottrarre a Bruxelles la possibilità (prevista dall'organizzazione di mercato) di concedere l'innalzamento dello 0,5% della gradazione alcolica dei vini, in caso di difficoltà nella campagna di produzione, per passare la competenza alle autorità nazionali. Nel caso dell'Italia dovrebbe essere le Regioni.
I paesi del Sud dell'Europa temono che possa essere accolto solo il primo emendamento che prevede l'autorizzazione all'arricchimento da parte delle autorità nazionali e non il secondo che sottrae quella competenza alla Commissione europea.
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