BRUXELLES - L'''agnello del centro Italia'' ha conquistato il riconoscimento di indicazione geografica protetta (Igp) contro imitazioni e falsi in Europa. La Commissione europea ha infatti approvato l'iscrizione nel registro europeo delle Denominazione e Indicazione geografiche protette (Dop e Igp) di questo prodotto 'antico' la cui produzione e' limitata alle Regioni del Centro Italia. Con la nuova Igp salgono a oltre 1.100 le eccellenze alimentari europee tutelate dall'Ue, di cui l'Italia e' leader.
Col riconoscimento a livello europeo dell'Indicazione geografica protetta (Igp), l' ''Agnello del centro Italia'' rientra nel club dei prodotti di eccellenza che possono contare su una maggiore visibilita' tra i consumatori nell'Ue e sul mercato mondiale. Il prodotto ha caratteristiche qualitative nutrizionali validissime, tanto da essere una carne suggerita nell'alimentazione dei bambini.
Gli agnelli, in particolare, sono allevati sempre nella stessa impresa zootecnica e devono essere allattati esclusivamente con latte materno fino allo svezzamento. La zona geografica di allevamento dell' ''Agnello del Centro Italia'' comprende i territori di Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana, Umbria e parte dell'Emilia-Romagna.