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Brexit: Ue, sta a Londra risolvere punti problematici

Brexit: Ue, sta a Londra risolvere punti problematici

Telefonata Juncker a Varadkar per ribadire solidarietà dei 27

03 ottobre 2019, 16:05

Redazione ANSA

ANSACheck

Brexit: Ue, sta a Londra risolvere punti problematici © ANSA/EPA

BRUXELLES - "Ci sono alcuni punti problematici nella proposta britannica" sulla Brexit "che necessitano di ulteriore lavoro. Questo lavoro spetta al Regno Unito e non viceversa". Così la portavoce della Commissione europea Natasha Bertaud, annunciando che il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker oggi sentirà al telefono il primo ministro irlandese Leo Varadkar per "ribadire l'unità e la solidarietà dell'Ue", mentre il capo negoziatore Ue, Michel Barnier aggiornerà gli ambasciatori dei 27 al Coreper.

La soluzione, è stato ribadito, "deve soddisfare tutti gli obiettivi del backstop: evitare una frontiera con barriere fisiche, preservare la cooperazione tra Nord e Sud e l'economia di tutta l'Isola, e proteggere il Mercato unico dell'Ue ed il posto dell'Irlanda al suo interno".

"Ogni giorno conta. Siamo vicini alla fine del mese di ottobre" e tutta la discussione "del Consiglio europeo" sulla Brexit "deve essere preparata con buon anticipo". Così la portavoce della Commissione europea Natasha Bertaud, chiarendo con questa risposta che i 27 non sono disposti a negoziare durante la riunione dei leader. La portavoce ha aggiunto: "Stiamo analizzando il testo" della proposta arrivata da Boris Johnson "e siamo pronti ad impegnarci in modo costruttivo su questo testo. Tuttavia ci sono molte domande, che il Regno Unito deve chiarire".

Il Gruppo di lavoro sulla Brexit del Parlamento europeo respinge al mittente le nuove proposte del governo britannico in quanto "non offrono le garanzie di cui l'Unione europea e l'Irlanda hanno bisogno". In una nota il Gruppo precisa che "tali proposte nella loro forma attuale non rappresentino una base per un accordo a cui il Parlamento europeo potrebbe dare il consenso". In particolare si sottolinea che le proposte "non affrontano le vere questioni che andrebbero risolte qualora venisse tolto il backstop". La presa di posizione giunge dopo che ieri il capo negoziatore Ue per la Brexit Michel Barnier ha riferito al Gruppo del Pe sulle ultime mosse arrivate da Londra.

 

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