/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tajani sarà in Val Susa, visiterà cantiere Tav di Chiomonte

Tajani sarà in Val Susa, visiterà cantiere Tav di Chiomonte

Iniziativa eurodeputato Cirio (Fi), a Bruxelles petizione 'Sì-Tav'

02 agosto 2018, 16:58

Redazione ANSA

ANSACheck

TORINO - Il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani nei prossimi giorni sarà in Val di Susa, per un sopralluogo al cantiere della Tav. L'invito è stato fatto da Telt, la società italo-francese responsabile della realizzazione e gestione dell'opera, per iniziativa dell'eurodeputato Alberto Cirio, primo firmatario anche di una petizione europea "Sì TAV" che chiede di far rispettare all'Italia gli impegni presi sulla Torino-Lione. Il documento, depositato a Bruxelles, potrà essere sottoscritto online anche da istituzioni, cittadini, forze produttive e da chiunque voglia difendere la realizzazione dell'opera.

 

"Chiederò la procedura d'urgenza, affinché la petizione venga discussa dal Parlamento europeo prima possibile - spiega Cirio -. Le problematiche sulla Tav sono un tema già noto a Bruxelles, perché negli anni sono state presentate diverse petizioni contrarie alla realizzazione dell'opera. Non è mai stata presentata però una petizione a favore. Lo faremo adesso, per chiedere all'Ue di essere tutelati e di aiutarci a far mantenere al governo italiano gli impegni presi. La marcia indietro non solo ci priverebbe di una infrastruttura strategica per lo sviluppo economico, ma costerebbe al nostro Paese un sacco di soldi in rimborsi, risarcimenti e danni, senza considerare la perdita di credibilità internazionale per l'Italia, che diventerebbe l'anello mancante di un progetto che va dalla Penisola iberica all'Est europeo".

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.