BRUXELLES - La Regione di Bruxelles-Capitale non è legittimata a chiedere l'annullamento del regolamento di esecuzione della Commissione Ue che rinnova l'approvazione del glifosato. Lo stabilisce una sentenza della Corte di giustizia Ue, per cui la regione belga non è riuscita a dimostrare di essere direttamente interessata dall'atto e dunque il ricorso è "irricevibile per difetto di legittimazione ad agire" sulla base del trattato Ue. Due anni fa, la regione belga aveva proposto un ricorso contro la decisione della Commissione che rinnova l'approvazione del glifosato motivando la sua richiesta col fatto che la stessa regione, in precedenza, aveva vietato l'uso di pesticidi contenenti glifosato. Nonostante Bruxelles-Capitale sostenga che l'atto impugnato metta a rischio la validità del suo divieto sui pesticidi contenenti glifosato, la Corte osserva che "il rinnovo dell'approvazione di una sostanza attiva non comporta la conferma, la proroga o il rinnovo delle autorizzazioni all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari che la contengono".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
