PRAGA - Per i cittadini della Repubblica Ceca il tema dell'Ue è poco interessante e troppo distante: a interessarsi e a cercare attivamente le informazioni sull'Ue è solo circa il 5 - 10% della popolazione. Lo ha detto oggi Martin Buchtik, direttore dell'Istituto dei sondaggi empirici Stem, spiegando che solo il 15% dei cechi sono espressamente filoeuropei. "La gente si interessa poco delle informazioni sulla Ue. Le considerano troppo complesse, noiose, piene di mistificazioni", ha detto Buchtik aggiungendo che la gente prende sul serio slogan semplici, come quello che l'Ue è burocratica, poco trasparente o difficile da capire. "Il 15% degli europeisti sono elettori disciplinati e rappresentano il quarto di tutti coloro che arrivano alle urne. Questo favorisce i partiti liberali filoeuropei", ha aggiunto.
Invece il 18% dei cechi (un decimo degli elettori in tutto) dimostra un atteggiamento espressamente negativo nei confronti dell'Ue, dovuto però alla disillusione della politica interna ceca. Solo pochi di loro sono elettori attivi dei partiti anti sistema, di estrema destra o sinistra. Secondo il sondaggista, i temi elettorali che suscitano più interesse sono l'ambiente e la sicurezza globale. I cechi sperano che l'Ue trovi soluzioni alla migrazione, al terrorismo, si interessano al progetto dell'esercito europeo e allo sviluppo congiunto delle armi.
Importante per loro è anche il tema della qualità degli alimenti e dei farmaci. Tra i temi difficili da capire l'economia e soprattutto il sistema della distribuzione del denaro Ue. "La gente vede dietro questo sistema una grande corruzione".
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