MILANO - Il ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, ha spiegato che i partecipanti al G7 dell'Agricoltura della città orobica, per quanto riguarda il primo tema della Carta di Bergamo - ovvero la tutela degli agricoltori colpiti da crisi climatico-ambientali - hanno 'declinato', per quello che è di loro competenza, le linee emerse dal G7 di Taormina. E' stato affidato quindi alla Fao uno studio per programmare azioni e individuare una definizione unitaria di evento catastrofico che ancora manca.
Martina ha aggiunto, a suo avviso, che questo studio, "può partire immediatamente" e che confida di portare i risultati "nelle mani dei responsabili del prossimo G7" in Canada nel 2018.
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