(ANSA) ROMA, 5 LUG - "Abbiamo un handicap sugli stadi: il
campionato viene esercitato in stadi che sono inferiori alla
media europea anche sotto il sistema della sicurezza. Il
monitoraggio dei tifosi non può che essere individuale,
altrimenti diventa drammatico. Sono stato in Turchia dove è
attivo un sistema elettronico, chiunque è individuato nel posto
in cui siede. Il sistema elettronico dovrebbe essere attuato
anche in Italia a volte sono stati individuati all'interno degli
stadi personaggi che avevano restrizioni sulla presenza". Lo ha
detto in audizione davanti all'Antimafia il presidente della
Federazione Italiana Giuoco Calcio, Carlo Tavecchio, che è anche
commissario della Lega Serie A.
"Avevamo raggiunto un equilibrio nel 2012 quando eravamo
assegnatari degli Europei con una norma in cui erano predisposti
investimenti per 800 milioni di euro ed erano stati individuati
gli stadi a cui assegnarli; abbiamo perso gli europei e tutto è
stato accantonato", ha proseguito Tavecchio. "C'è poi il
problema delle scommesse - ha spiegato il numero uno di
Federcalcio - che vengono monitorate in tempo reale, addirittura
durante la partita. Credo che il futuro sia applicare in modo
più stringente le norme sul controllo. Oggi abbiamo la fortuna
di avere l'informatica: si dovrà passare dal controllo attuale a
quello informatico".
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