(ANSA) - ROMA, 02 GEN - "La ripresa delle attività didattiche non deve riprodurre modelli che già si sono rivelati ingestibili. Ricordo con molta preoccupazione l'esperienza delle lezioni organizzate in parte in presenza e in parte a distanza.
Un modello organizzativo che non ha mai garantito la qualità della proposta formativa. Chi segue in classe ha bisogno di tutta l'attenzione dell'insegnante. Chi invece è in Ddi ha tempi diversi e necessita di proposte più essenziali. Non si possono bloccare i bambini o gli studenti in quarantena per 5 ore davanti al Pc". Lo dice all'ANSA la segretaria della Cisl Scuola, Maddalena Gissi. (ANSA).
PNRR - Scuola e università
Intesa Regione Umbria e Ateneo per progetto 'Vitality'
Le risorse del Pnrr per rafforzare l'ecosistema di innovazione