Trecento concerti in 24 ore, dalla Nuova Zelanda a Seattle negli Stati Uniti, passando per l'Europa, Italia compresa, con mille artisti, dai big internazionali alle band di musica etnica formate dagli stessi migranti: è quanto si sta svolgendo in questi ore in tutto il mondo con "Give a Home", iniziativa organizzata da Amnesty International e Sofar Sounds a sostegno dei rifugiati.
Tanti gli artisti che si stanno cimentando in performance che si svolgono in luoghi pubblici, ma anche in case private o in strutture che simboleggiano l'accoglienza: fra questi, Ed Sheeran, Emeli Sandé, Hot Chip, Jesse&Joy, Laura Mvula, Ludovico Einaudi, The National. Suoneranno anche band di rifugiati originari di ogni parte del mondo. Nell'occasione potranno raccontare le loro storie: come l'Orchestra of Syrian Musicians e il duo pop somalo-canadese Faarrow, che si esibiranno a Londra e a Los Angeles. In Italia, appuntamenti per la manifestazione, fra gli altri, a Milano, Napoli, Roma, Verona, Brescia, Udine.
"Give a home vuole portare alla luce quello che le persone possono fare e stanno già facendo in favore dei rifugiati. Mentre i governi erigono muri, dispiegano navi da guerra e
chiudono le porte, noi stiamo suonando una canzone diversa. S'intitola 'Noi accogliamo i rifugiati'", ha dichiarato Salil Shetty, segretario generale di Amnesty International.
Per quanto riguarda l'Italia, a Milano ci sarà LudovicoEinaudi e dall'India Alluri con il supporto della band Calibro35 e la voce di Joan Thiele. Ci sarà anche la vice presidente di Amnesty International Italia, Alba Bonetti. E darà la sua testimonianza Sangare Burama arrivato dal Mali a Cavenago, in Brianza: ha cominciato subito a darsi da fare, facendo volontariato e aiutando in tutti i modi. Ora ha il permesso umanitario e mentre di giorno lavora, di sera si è iscritto alle scuole superiori.
A Napoli, invece, ci sarà la musica nordica dei Blindur, Gnut, la rock band Kafka sulla
spiaggia. Completa il programma il live idel duo electro-pop Yombe. A Roma, Marco Zitelli alias Wrongonyou, il nu soul di Ainé e i Diyar Ühren Mehrovî. A Verona Mosaika Orchestra Interculturale, C+C=Maxigross Feat. Alioune Slysajah, Moulaye Niang. A Brescia Le capre a sonagli e i gruppi Zingara e Kemana. A Udine Silverio & Nodale, Doro Gjat, Oscuro e Sgobino. Ma ci saranno anche due ragazzi, uno guineano e uno nigeriano, ospiti dello Sprar che porteranno la loro testimonianza di viaggio e
accoglienza in Italia.
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