(ANSA) - PALERMO, 26 OTT - Cannoli, arancini, mandorle, uva
e fichidindia. Questa la top five dei prodotti andati a ruba
durante la settimana di Coldiretti Sicilia all'Expo. Centinaia
in fila fin dall'apertura degli stand gialli per gustare la
ricotta del cannolo e la fragranza delle cialde ma anche per gli
arancini caldi. Inglesi, tedeschi, americani, cinesi e
giapponesi hanno contribuito a rendere speciali e unici sette
giorni in cui la Coldiretti ha offerto quintali di frutta,
dolci, pane.
Un successo anche per i fichidindia apprezzati da chi non li
aveva mai assaggiati. Una novità che, grazie al passaparola tra
le centinaia di migliaia di visitatori, ha determinato il
successo della colazione sicula a base oltre che dei fichidindia
e dell'uva di Canicattì, di cui è stato offerto oltre un
milione di chicchi, anche del miele e delle confetture.
L'altro boom ha riguardato i formaggi: dal ragusano dop, al
piacentinu, al pecorino, anche in questo caso tutti in fila per
assaporarne la freschezza e la bontà.
Ma il sovrano della settimana siciliana e' stato lui: il
cannolo di ricotta. Un re incontrastato che ha estasiato il
palato di migliaia di persone che hanno scelto la Sicilia per
imprimere il ricordo della visita ad Expo. Soddisfatti il
presidente e il direttore della Coldiretti, Alessandro Chiarelli
e Prisco Lucio Sorbo. "Abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione
di quanto la produzione siciliana sia davvero il punto di forza
dell'economia regionale - affermano -. Per questo è
determinante oggi più che mai la stabilità governativa: la
sola che può garantire obiettivi di sviluppo e crescita".
(ANSA).
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30 ott. 2015