(di Lino Venditti)
(ANSA) - CAMPOBASSO, 23 SET - Il fuoco delle 'Ndocce' di
Agnone (Isernia) illuminerà la notte dei Navigli (Viale Gorizia)
di Milano il prossimo 26 settembre in uno straordinario evento,
'Il giorno del fuoco', organizzato dalla Regione Molise per
Expo. Saranno 135 i portatori con 550 torce d'abete che faranno
rivivere uno dei più grandi riti al mondo del fuoco.
Oggi la presentazione dell'evento nel corso di una conferenza
stampa. "Il fuoco che cuoce i cibi, fonde i metalli e illumina
la notte". Così il presidente della Regione, Paolo di Laura
Frattura, ha inteso sintetizzare il concetto che vuole essere
espresso in occasione della mostra universale. "La nostra è
stata una promozione rigorosamente semplice - ha aggiunto - ma
che ha suscitato emozioni tra le 10 mila persone che hanno
visitato il nostro stand nella settimana del protagonismo. Sono
stati diversi i problemi organizzativi che abbiamo dovuto
affrontare, ma grazie alla testardaggine del vicesindaco di
Agnone, Maurizio Cacciavillani, e alla disponibilità del Comune
di Milano, li abbiamo superati". Sarà dunque il Fuoco, il filo
conduttore di un evento che giunge a Milano e che ha come
obiettivo quello di far conoscere e apprezzare ulteriormente una
regione 'fuori dai luoghi comuni', una terra ricca di
tradizioni, storia ed eterogenei paesaggi naturali.
La manifestazione è stata di recente fregiata dal ministero
del Turismo del titolo di 'Patrimonio d'Italia per la
tradizione'. La 'Ndocciata ha ricevuto nuovi e straordinari
stimoli dopo l'evento dell'8 dicembre 1996, quando è stata
offerta in Piazza San Pietro alla visione di Giovanni Paolo II e
successivamente proposta anche ad Assisi, il 3 ottobre 2011, per
celebrare San Francesco, Patrono d'Italia. A dare il via alla
sfilata, i rintocchi della campana, fusa per Expo dalla
'Pontificia fonderia Marinelli' di Agnone, e donata al Comune di
Milano. L'evento sarà anche l'occasione per presentare storia,
cultura, tradizioni, luoghi e prodotti enogastronomici del
Molise con la presenza di chef e di 15 espositori locali. In
sostanza, una vetrina importante per ribadire un concetto
chiave: profumi della natura, salubrità dell'ambiente, genuinità
dei prodotti, ricchezza storica e culturale, cordialità ed
ospitalità della sua gente. (ANSA).
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30 ott. 2015