(ANSA) - MILANO, 30 SET - Ogni anno nel mondo si consumano
500 miliardi di tazzine di caffè. Di queste ben 700 milioni
vengono consumate ogni giorno in Europa. Eppure, nonostante
questi numeri, la maggior parte dei piccoli produttori di caffè
nel Sud del mondo vive ancora in povertà. Ecco perché Oxfam e
International Coffee Organization (ICO), in collaborazione con
Expo, illy e Lavazza, hanno lanciato la campagna di raccolta
fondi Coffee4Change "Un caffè sospeso contro la povertà". Dal 1°
al 31 ottobre sarà possibile effettuare una donazione libera a
partire dall'equivalente del prezzo di un caffè o di un
cappuccino. I fondi vanno a sostegno di progetti di Oxfam nel
Sud del mondo riguardanti la produzione del caffè in Repubblica
Dominicana, Haiti, Honduras, Uganda, Timor Est e Papua Nuova
Guinea. La campagna viene presentata il primo ottobre in
occasione dell'International Coffee Day, il primo evento
mondiale sulla sostenibilità della filiera del caffè promosso da
ICO, nella cornice del Global Coffee Forum.
"Dentro ogni tazzina di caffè che beviamo, c'è il lavoro di
oltre 25 milioni di piccoli produttori del Sud del mondo e molti
di loro ancora oggi vivono in povertà - afferma il direttore
generale di Oxfam Italia, Roberto Barbieri - .Coffee4Change è
una occasione per migliorare le loro condizioni di vita e di
lavoro". La campagna si ispira alla tradizione del "caffè
sospeso", l'usanza tutta napoletana di lasciare un caffè pagato
a beneficio di uno sconosciuto che non può permetterselo. A Expo
presenti per offerte apposite urne in tutti i punti vendita illy
del Coffee cluster e dei padiglioni Usa, Spagna, Germania e di
Eataly e in quelli Lavazza, di Piazzetta del caffè, all'interno
di Padiglione Italia, Terrazza Martini & Rossi, e presso il
Supermercato del Futuro Coop. Possibile anche effettuare una
donazione a partire dall'equivalente di un "caffè virtuale".
(ANSA).
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30 ott. 2015