(ANSA) - NAPOLI, 8 SET - La logistica e l'intermodalità sono
un fattore di competitività per il sistema imprenditoriale
meridionale, in particolare per il comparto agroalimentare.
Eppure, nel sud Italia, le PMI ancora non utilizzano a pieno le
loro potenzialità. E' quanto emerso in un incontro svoltosi nel
Padiglione Italia dell' Expo organizzato da Unione Interporti
Riuniti e Confagricoltura.
Al contrario, vi sono aziende che utilizzando la filiera dei
servizi interportuali sono arrivate a registrare risparmi di
tempi medi di 10 giorni rispetto ad un modello organizzativo e
distributivo diverso.
Nel corso del convegno è stato illustrato un progetto mirato
alla costituzione presso l'Interporto di Nola, di un Polo del
caffè, una Piattaforma distributiva in un'area, quella campana,
dove esiste un'altissima concentrazione di aziende leader nel
settore della torrefazione.
L'Interporto di Nola è una piattaforma in grado di rilanciare
verso i mercati del centro Europa i prodotti agroalimentari del
territorio meridionale. Attraverso l'Interporto Campano si
garantisce la razionalizzazione e l'ottimizzazione dei flussi di
traffico e servizi alle merci fresche e refrigerate grazie al
polo del freddo da 100.000 mc. e l'intermodalità ferro/gomma.
(ANSA).
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30 ott. 2015