(ANSA) - Milano, 27 ago - "In Friuli Venezia Giulia numerose
aziende agricole hanno diversificato la propria attività nel
settore dell'agriturismo, delle fattorie didattiche e, in alcuni
casi, sociali. Per queste ultime ci sono ampi margini di
sviluppo: anche per questo è indispensabile un adeguato quadro
normativo". Lo ha detto l'assessore Fvg alle Risorse agricole
Cristiano Shaurli a Expo al convegno sull'agricoltura sociale
nell'ambito della settimana delle iniziative della Coldiretti.
L'agricoltura sociale è il frutto di una diversa integrazione
del mondo dell'agricoltura con quello dei servizi socio-
sanitari, educativi, del lavoro e della giustizia, anche con il
fine di includere a livello sociale e lavorativo persone
disagiate.
L'assessore ha poi evidenziato il lavoro che sta facendo la
Regione da un lato sulla multisettorialità delle imprese
agricole, intesa come capacità di offrire servizi di natura
diversa "che viene sempre più considerata in chiave strategica
per la valorizzazione e lo sviluppo del settore, tanto da essere
tenuta in ampia considerazione nel nuovo Piano di sviluppo
rurale" e, dall'altro, sull'elaborazione organica di una
normativa che possa potenziare il ruolo delle fattorie sociali
con l'avvio di un percorso di concerto tra ERSA e direzione
della salute.
Il presidente di Coldiretti FVG Dario Ermacora ha chiesto il
coinvolgimento, all'interno del gruppo di lavoro per la
formazione della nuova legge, anche dei rappresentati delle
aziende agricole, incontrando il favore di Shaurli.
Luisella Bertolin, responsabile regionale Donne Impresa, ha
sottolineato che, se in Italia ci sono 1.000 imprese agricole
sociali, per la gran parte gestite da donne, in Friuli Venezia
Giulia se ne potrebbero sviluppare almeno 50 dando accoglienza
ad almeno 250 soggetti deboli". Attualmente, in regione, le
fattorie didattiche accreditate sono 102, quelle sociali 15.
(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
30 ott. 2015