(ANSA) - TRIESTE, 27 AGO - "Abbiamo bisogno di puntare molto
sulle produzioni di alta gamma e il Carso, in questo senso, è un
unicum nel panorama vitivinicolo nazionale". Con queste parole,
l'assessore alle Risorse agricole, Cristiano Shaurli, ha
introdotto l'appuntamento che si è svolto oggi a Expo2015 nel
padiglione Vino - A taste of Italy. L'evento si inserisce tra
quelli organizzati da Ersa, Agenzia regionale per lo sviluppo
rurale in collaborazione con TurismoFvg, che puntano a
promuovere il sistema vitivinicolo allargato del Friuli Venezia
Giulia e la "filiera lunga del vino".
"La produzione del Carso - ha continuato Shaurli - è il
simbolo della qualità che deve esprimere la nostra regione. In
una terra così ridotta, dove ogni metro è conquistato alla
roccia, al mare e al vento, Vitovska, Malvasia e Terrano sono
l'emblema di una regione ai confini dell'Italia ma al centro
dell'Europa. Questi vitivinicoltori non sono eroi, ma autentici
appassionati che hanno intuito il valore dei vitigni autoctoni".
L'incontro è stato curato dai produttori del Carso, che hanno
guidato i visitatori alla degustazione dei loro vini,
l'autoctona Vitovska, vite antica, rustica, capace di
sopportare, frustata dalla Bora, i freddi inverni e la siccità
della stagione calda, la Malvasia, vite abbastanza adattabile ma
fortemente grata al sole e il Terrano che si colloca per
tradizione soltanto in un area ristretta dove, per il tipo di
terreno e l'altitudine, assume caratteristiche tanto accentuate
da permettergli di fregiarsi della denominazione di origine
controllata.
Più tardi, sempre al Padiglione Vino di Expo, l'assessore
Shaurli ha aperto l'incontro Brovada DOP e Formaggio Latteria
stagionato alla vinaccia, prodotti della tradizione legati alla
filiera del vino che vanta eccellenze nelle varie fasi di
produzione: dalla famosa barbatella realizzata a Rauscedo nel
più grande complesso vivaistico-viticolo d'Italia, alla
tradizione secolare dell'arte di distillare, passando per gli
aceti e i prodotti dell'enogastronomia regionale realizzati
mediante processi di macerazione e fermentazione in vinaccia.
Dei due prodotti della tradizione, la Brovada DOP e il
Formaggio Latteria stagionato alla vinaccia sono stati
raccontati, a un qualificato pubblico di appassionati, la storia
e le caratteristiche organolettiche. (ANSA).
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30 ott. 2015