(ANSA) - TRIESTE, 26 AGO -"Dietro l'etichetta un territorio".
Ha sintetizzato con queste parole la presidente della Regione,
Debora Serracchiani, il valore di un vino, il refosco di Faedis,
che "si identifica perfettamente con il territorio di
produzione, ne racchiude immagine e caratteristiche, una
tipicità locale frutto di moderne tecnologie e antichi retaggi".
A coronare la presentazione della cultura, della tradizione e
della qualità enologica Fvg, ERSA - Agenzia regionale sviluppo
rurale, ha organizzato oggi e domani nel padiglione Vino - A
taste of Italy a Expo2015, con il supporto di TurismoFVG due
appuntamenti su "filiera lunga del vino".
"Il valore aggiunto del Refosco di Faedis - ha detto nel suo
intervento l'assessore all'agricoltura Cristiano Shaurli - sta
nella saggezza dimostrata dai suoi produttori, che hanno saputo
aggregarsi per fare massa critica e promuoversi adeguatamente.
Abbiamo dei grandissimi vini conosciuti a livello mondiale, ma è
una soddisfazione constatare la riscoperta dei vitigni autoctoni
e il Refosco è sicuramente uno degli esempi più elevati".
Dal 2011, il territorio di produzione del Refosco di Faedis è
una Sottozona della Doc Friuli Colli Orientali-Ramandolo: lo
creano una quindicina di produttori uniti dalla passione per il
proprio lavoro, dall'amore verso il territorio e dalla spinta
comune verso un'idea di marketing collettivo.
Per questo autoctono rosso è stata infatti creata un'apposita
bottiglia adottata da tutti con un'unica etichetta, che
rappresenta un'aquila dorata in volo su uno sfondo rosso
raffigurante un merlo castellano. La denominazione può essere
utilizzata dai produttori di sei comuni: Torreano, Faedis,
Attimis, Nimis, Tarcento e Povoletto.
Al convegno, introdotto dal sindaco di Faedis Claudio Zani,
erano presenti diversi ristoratori, giornalisti di settore e
gourmand che hanno potuto degustare diversi tipi di Refosco
guidati da Federico de Luca, componente dell'associazione
volontaria tra i viticoltori di Refosco di Faedis e produttore.
Domani, sempre nell'ambito dei convegni organizzati da Ersa
al Padiglione del vino di Expo, sarà la volta della Vitovska, a
cura dell'Associazione dei Viticoltori del Carso e, nel
pomeriggio, della Brovada dop e formaggio latteria stagionato
alla vinaccia. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
30 ott. 2015