(ANSA) - TRIESTE, 10 AGO - Si avvia il 22 agosto l'annunciato
programma di eventi collaterali del progetto "Nitrire al
Pianeta", che ha portato a Expo "Marco Cavallo", il grande
cavallo azzurro alto quasi quattro metri che nel 1973 a Trieste
ruppe i muri del manicomio, dando il via al processo di
cambiamento e alla Legge 180 che chiuse i manicomi.
L'appuntamento inaugurale vedrà arrivare a Expo il "Basaglia
nero", Grégoire Ahongbonon, che racconterà la sua testimonianza
all'interno degli spazi del Padiglione 8-KIP International
School.
Gregoire racconterà la sua storia di uomo che, mosso da
profonda fede e indignazione, ha deciso di dedicare la sua vita
alle persone con disturbo mentale, liberandole dalla schiavitù e
ridando loro la dignità dell'essere umano. Insieme a lui Don
Paolo Zuttion, direttore della Caritas di Gorizia e
dell'Associazione di Solidarietà internazionale Jobel di San
Vito al Torre (Udine) impegnata in Africa al fianco di Gregoire
e Marco Bertoli, Responsabile del Centro Salute Mentale dell'Aas
2 Bassa Friulana Isontina.
"L'opera di Gregoire Ahongbonon - dice padre Zuttion - si
rivolge a 'les obliés des obliés' e questi, in Africa, sono i
malati mentali. Per Grégoire nessun sostegno proviene dagli
Stati, la sua azione avviene grazie alla Provvidenza". (ANSA).
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30 ott. 2015