(ANSA) - MILANO, 29 GIU - I fondi raccolti all'interno del
Padiglione della Santa Sede a Expo saranno destinati ai bisogni
dei bambini e delle famiglie di profughi presenti attualmente in
Giordania: lo ha reso noto il commissario del padiglione della
Santa Sede, Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio
Consiglio della Cultura. Ravasi ha precisato che la decisione è
stata presa da Papa Francesco.
I profughi attualmente presenti in Giordania risultano essere
le fasce più deboli colpite dal conflitto in Medio Oriente.
Secondo i dati a disposizione, la Giordania ospita al momento
circa 700 mila profughi, che hanno abbandonato i loro Paesi di
origine e le loro case. In particolare, i profughi provenienti
dall'Iraq, al momento registrati, sono circa 50 mila, dei quali
oltre il 34% sono bambini.
La somma raccolta al termine di Expo, che verrà ripartita
attraverso la Chiesa locale nelle aree dove i profughi vengono
ospitati, sarà destinata in particolare per il finanziamento di
progetti nel campo dell'educazione e del sostegno alle prime
necessità delle famiglie. I visitatori del Padiglione della
Santa Sede possono contribuire lasciando un'offerta direttamente
al termine del percorso espositivo, oppure utilizzando le
informazioni disponibili sia sul sito www.expoholysee.org, sia
sul sito di "Cor Unum" www.corunumexpo.va, con la causale "La
carità del Papa per la Giordania".
Un'immagine di Papa Francesco, con la frase evangelica che dà il
titolo al padiglione "Non di solo pane... Dacci il nostro pane
quotidiano", e che spiega il senso della carità cristiana come
aiuto allo sviluppo integrale della persona, viene donata a
tutti i visitatori all'uscita dal Padiglione. (ANSA).
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