Lisa Ferrarini, evento da 10 e lode. Dubai? Perché no?

Responsabile gruppo Reggio Emilia soddisfatta da esperienza

Redazione ANSA

MILANO - Expo "è stata un'esperienza da 10 e lode. C'è stata una escalation quotidiana a partire da maggio fino a ottobre, un'attività quotidiana fatta di incontri importanti sul tema dell'alimentazione, di come sfamare il mondo in modo sosteninile, di come sprecare meno e rispettare l'ambiente".

Così il consigliere delegato del gruppo Ferrarini, Lisa Ferrarini, ha tracciato un bilancio di Expo a pochi giorni dalla chiusura dell'evento. Il gruppo di Reggio Emilia è presente all'esposizione con uno spazio che si trova di fronte a Palazzo Italia e al simbolo di Expo, l'Albero della vita. Vista l'esperienza positiva all'esposizione milanese Lisa Ferrarini non esclude di continuare con la prossima Expo di Dubai 2020: "partecipare anche a Dubai 2020? Perchè no - ha risposto alla domanda dei giornalisti, a margine della presentazione dei risultati della ricerca promossa dal gruppo a Expo, 'Vip. Very important proteins' - dobbiamo prima informarci su quale progetto avrà l'Italia". Expo Milano che si sta per concludere secondo Lisa Ferrarini "dovrà lasciare molto come eredità. Spero che questa esperienza non si fermi e che su questa area, al termine dell'evento, possa nascere un polo universitario di ricerca e innovazione anche sull'agroalimentare. So che il governo si sta impegnando perchè questo diventi realtà e questo ci inorgoglisce ancora di più".

Il bilancio del gruppo Ferrarini a Expo è fatto anche di numeri: al termine dei sei mesi si arriverà al traguardo di 1 milione di consumazioni, che corrispondono a 600-700 mila consumatori.

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