Sanità, modelli cooperativi a confronto

Convegno internazionale a Cascina Triulza a Expo

Redazione ANSA

MILANO - Modelli di cooperazione sanitaria a confronto a Expo, in occasione dell'evento organizzato da Confcooperative - FederazioneSanità, 'Nutrire il welfare, le cooperative in sanità'. Ospiti del convegno rappresentanti internazionali del mondo delle cooperative di Italia, Canada, Argentina, Brasile, Spagna e Giappone. Tra questi il Brasile è il paese con il più alto numero di persone assistite dalle cooperative sanitarie: ben 20 milioni, vale a dire il 10% dell'intera popolazione brasiliana, 114.000 i medici organizzati in 360 cooperative. In Giappone sono 3 milioni i cittadini utenti dei servizi delle cooperative sanitarie. Altri 4,5 milioni distribuiti abbastanza equamente tra Spagna e Argentina. In Italia 1,5 milioni di persone ricevono assistenza dalle cooperative sanitarie. L'Argentina ha portato l'esperienza di Faes, Federacion argentina de entidades solidarias de salud, la federazione di cooperative nata nel pieno della crisi argentina, quando il 50 per cento della popolazione era rimasta senza nessuna copertura sanitaria. "Il 25 per cento degli argentini ha almeno un servizio fornito dalle cooperative, in tutti i settori - ha spiegato il presidente, Ricardo Lopez - che rappresentano il 10 per cento del Pil.

Abbiamo una lunga tradizione in questo settore anche se le ultime arrivate sono proprio quelle sanitarie, che si sono imposte nel 2002 anno della crisi". Sono 10 milioni le persone curate da Faes sanità in Argentina. In Giappone la 'Japanese health and welfare co-operative'gestisce 76 ospedali, 344 cliniche con 110 cooperative e quasi 3 milioni di membri. Le cooperative oltre all'assistenza sanitaria si occupa di organizzare programmi di educazione e prevenzione, ad esempio quello per ridurre il consumo di sale nella popolazione, da 8 a 6 gr al giorno.

Un colosso della cooperazione sanitaria è infine il Brasile con 'Unimed' che con 351 cooperative nel Paese e 114 mila dottori fornisce assistenza a 21 milioni di utenti in tutto il Paese.

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