MILANO - "Queste parole sono per te. Per te e per chiunque consideri casa il pianeta Terra. Per te uomo politico. Per te contadino. Per te educatore, uomo d'affari, giornalista, attivista, ricercatore. Queste parole sono per te, cittadino": comincia così il "manifesto della gioventù" di BCFN. Nel documento vengono indicate le sette categorie di persone citate nell'introduzione. Ad ognuna di esse il manifesto rivolge un appello preciso.

"Il rapporto pianeta-popolazione-cibo è rotto. Vi sono persone che vanno a letto affamate, eppure continuiamo a sprecare il cibo. Vi sono persone che muoiono di fame, eppure l'obesità è in crescita. Nello stesso tempo agricoltura insostenibile spinge l'ambiente ai limiti. Tutti noi dobbiamo assumerci la responsabilità del benessere della nostra casa comune per un futuro condiviso. Siamo venuti qui oggi da tutto il mondo con il desiderio di avanzare alcune proposte concrete per le sfide globali che riguardano il Pianeta, le popolazioni e il cibo". "Questo Manifesto della Gioventù è il nostro contributo alla Carta di Milano. Propone un nuovo approccio al tema della sostenibilità alimentare per un Pianeta più sicuro e più sano...

Non è troppo tardi per creare il mondo che immaginiamo. Facciamo appello ai politici, agricoltori, educatori, uomini d'affari, giornalisti, attivisti e ricercatori di ogni nazione affinché facciano sentire la loro voce insieme a noi. Abbiamo bisogno di ciascuno di voi per unire le forze e agire insieme per risolvere questa crisi".