Toscana; cibo, turismo e ambiente

'Patria' del bio e della qualità alimentare

Redazione ANSA

FIRENZE - Qualità, identità territoriale, sicurezza alimentare e tutela dell'ambiente sono le parole d'ordine con le quali la Toscana si misura con l'appuntamento di Expo 2015 in tema di alimentazione e agricoltura. La Toscana vanta infatti 463 prodotti tipici e 26 a marchio Dop e Igp, oltre a 23 presidi Slow Food e ai prodotti contrassegnati dal logo Agriqualità, creato dalla Regione Toscana per identificare e promuovere i prodotti agroalimentare da agricoltura integrata, e quelli certificati dal marchio Biologico. In quest'ultimo settore la Toscana è regione leader in Italia per numero di aziende iscritte all'Albo degli operato biologici: ben 4.157.

Una qualità, quella agroalimentare toscana, non solo produttiva e "di gusto" ma anche nutrizionale, promossa dalla Regione con la creazione di una vera e propria Piramide alimentare toscana, frutto di un lungo lavoro di analisi e documentazione. In tutto nella Piramide sono presenti 70 prodotti, di cui 65 sono tradizionali toscani, evidenziando la ricchezza della produzione regionale e mettendo in risalto l'importanza di poter accedere a cibi genuini, prodotti vicino al luogo di consumo e per questo più freschi, più sani e senza costi aggiunti sia in termini di trasporto che di inquinamento.

Ma la qualità dell'alimentazione non è solo tradizione: l'intera filiera toscana delle produzioni è attraversata dall'innovazione, alla quale, per tutta la durata di Expo, in collaborazione con il Polo Lionello Bonfanti, la Toscana ospita una serie di incontri sulle questioni cruciali che riguardano la qualità della vita e la felicità. Il tutto con l'obiettivo ambizioso di gettare le basi di una rete internazionale di giovani ricercatori impegnati sui temi dello sviluppo sostenibile, della biodiversità, del benessere lavorativo e dei rapporti sociali.

La Toscana, infine, è ai primi posti tra i desiderata dei viaggiatori di tutto il mondo grazie alle suo mix di arte, cultura e beni ambientali, ma anche di un'offerta unica in termini di turismo slow. La strategia scelta dalla Toscana è quella di individuare nell'Expo 'occasione per rafforzare questa immagine per aumentare il numero delle persone che scelgono questa terra come meta dei propri viaggi.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

agendaeventi