Cacao, i numeri di una storia antica

5,5 mln di produttori e 14 mln di lavoratori

Redazione ANSA

(ANSA) - MILANO, 7 MAR - Coltivato da millenni dalle popolazioni precolombiane, il cacao è stato uno degli elementi principali nella alimentazione e nella cultura dei Maya e degli Aztechi. Secondo alcuni studiosi, a questi ultimi si deve, tra l'altro, la parola "cioccolato": deriva dalla parola che gli Aztechi utilizzavano per indicare una bevanda scura e amara, riservata ai nobili del villaggio, chiamata "xocoatl". Nel corso dei millenni il cacao è stato usato come cibo, bevanda e moneta, ed è divenuto nei secoli un simbolo di energia, fertilità e vita. Il primo europeo a vedere un seme di cacao fu Cristoforo Colombo, nel suo quarto viaggio. Oggi nel mondo il cacao è prodotto da una trentina di Paesi in via di sviluppo, per molti dei quali i quali rappresenta la voce economica principale. In Europa la prima "tavoletta" di cioccolato è stata inventata dal francese François-Louis Cailler, nel 1819. La produzione di cacao coinvolge nel mondo 5,5 milioni di produttori agricoli per circa 14 milioni di lavoratori: in Africa (70%), in Asia (13%), in America centrale e meridionale (13%). Vengono prodotte (dati 2011) 4,3 milioni di tonnellate di cacao. Il 73%-75% di tutta questa produzione viene poi consumato, sotto forma di cioccolato, in Europa (48%) e in America del Nord (25%).(ANSA).

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