(ANSA) - MILANO, 30 OTT - Save the Children traccia un
bilancio "molto positivo" della sua presenza a Expo: 150.000
persone ha "provato il villaggio esperienziale", oltre 400
scolaresche, e sono stati distribuiti oltre 40.000 braccialetti
delle nascite, firmati per chiedere ai leader del mondo di porre
fine a tutte le morti infantili. Quasi 2 milioni di euro
raccolti. Save the Children, continuerà a vivere anche dopo
Expo: la struttura sarà infatti impiegata per migliorare una
scuola a Jarahieh, uno dei più grandi campi profughi in Libano.
"Siamo soddisfatti dall'esperienza in Expo" ha commentato
Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children.
"L'attenzione al nostro lavoro ricevuta dalle istituzioni ha
dato ragione al nostro impegno".
Il villaggio di Save the Children in Expo ha ospitato eventi e
incontri. Tra gli altri lo hanno visitato il segretario
dell'Onu, Ban Ki-moon, l'Alto rappresentante per la politica
estera UE, Federica Mogherini e il Commissario per gli aiuti
umanitari e la gestione delle crisi, Christos Styliandes, il
Segretario dell'Agricoltura degli Stati Uniti, Tom Vilsack, l'ex
presidente della Camera dei rappresentanti, Nancy Pelosi. Al
padiglione si sono altermati oltre 300 volontari.
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30 ott. 2015